Sei iscritto a un’infinità di gruppi Facebook di programmatori? Consulti migliaia di forum legati alla programmazione? Odi così tanto te stesso? In questo articolo ti spiego perché dovresti smetterla con questo “modus-operandi”
Ciao mi chiamo Lorenzo Neri e sono un informatico: realizzo contenuti per aiutare le persone a padroneggiare l’arte del nuovo millennio, ovvero l’informatica!
Diciamocelo: in realtà gruppi e forum di programmazione potrebbero essere utili.
Potrebbe anche essere comodo farne un uso consapevole.
Sono anche un modo costruttivo per tessere relazioni basate sugli stessi interessi.
Ma fino a un certo punto.
Questo articolo, è abbastanza diverso da ciò che tratto di solito: ho voluto scriverlo per diversi punti che ti esporrò un passo alla volta, ma anche per un altro punto.
Se stai muovendo i tuoi primi passi nel mondo della programmazione ti sarai certamente accorto di alcune cose che non vanno affatto bene in questi mondi.
Stai cercando qualcuno che ti risolva un problema
E magari anche gratis vero?
Ma già che ci siamo perché non pretendere che ti venga fatto subito!
… E perché no? Facciamo copia-incolla su tanti gruppi in parallelo: sparare a zero ti fa risparmiare tempo.
Tolto il discorso spam, su questo non mi voglio dilungare, è il peggior modo in cui usare gruppi e forum di programmazione.
Questa cosa, la vedo fare spesso a coloro che stanno muovendo i primi passi, ma se lo fai anche tu: piantala. Ora.
Sarò diretto e schietto in ciò che sto per dire: sei uno sconosciuto che sta venendo a sbattere la porta di migliaia di persone in parallelo.
Stai pretendendo di essere ascoltato, ma soprattutto che ti venga risolto un problema.
Questo, è altamente probabile che tu lo stia facendo perché sei sicuro di trovare qualcuno che te lo sappia risolvere.
Perché più esperto di te.
Certo, l’esperto lo trovi, magari iscritto anche a più di uno dei gruppi in cui hai postato la tua richiesta.
Ma non ti aiuterà.
Per lo stesso motivo per cui tu non aiuteresti nessuno alle stesse condizioni.
Uno sconosciuto pretende che tu gli risolva un problema gratis, in tempo rapido e senza nemmeno la cortesia di ringraziarti. Fammi indovinare: un bel vaffa glielo piazzi vero?
Pretendere lavoro e risorse gratis
Il concetto degli aiuti gratuiti e pretesi si estende anche ad un altro punto.
Tante persone, per svariati concetti e criteri, pensano che “Siccome su internet allora è gratis e lo voglio anche io”.
Questo, si estende benissimo a sviluppo software, lezioni, corsi, contenuti didattici, estensioni, programmi.
Parti da un semplice presupposto:
Se fossi il produttore o proprietario, o comunque la persona che ha speso tempo, energia e bestemmie che ha realizzato la soluzione o la risorsa che stai pretendendo gratis non ti salterebbero i nervi?
Se hai risposto “no” non ti credo neanche sotto tortura.
Ci sono diverse persone che non fanno nemmeno lo sforzo mentale di dire “Ok, investo questo tempo/risorse/soldi per trarre un beneficio”.
Se rientri fra queste, non prevedo un futuro roseo per te.
Il discorso di rispettare gli sforzi del prossimo, non è la solita menata sulla pirateria, no.
È un discorso legato a te stesso.
Le persone a cui stai chiedendo risorse, materiali, contenuti persino pretenderli, gratuitamente senza nemmeno ringraziarli, hanno investito ciò che tu non sei intenzionato a investire.
La prossima volta potresti essere tu quello che si vede privato di ciò
Questo comportamento non si riflette solo a livello di soldi nel momento in cui lo fai, ma anche a livello sociale e anche nel futuro.
È il miglior modo per farsi odiare da altri professionisti, a volte anche amici: sappilo.
Fino ad ora però, ho parlato dei motivi più banali per cui non devi usare 1000 gruppi e forum di programmazione: parliamo di quelli meno visibili.
Nei gruppi di programmazione c’è un bullismo strano
Questo succede sia a chi è un neofita, sia a chi è più avanti con l’esperienza.
Ti è mai capitato di porre un quesito su un gruppo e ricevere una valanga di risposte acide?
Magari l’hai posto con le migliori delle intenzioni, non volevi offendere nessuno.
Magari hai chiesto una cosa davvero semplice senza ferire nessuno.
Concedimi un francesismo, anzi un inglesismo, no: un tecnichesismo.
In molti gruppi e forum di programmazione c'è un quantitativo incredibile di frustrati rompicogl***i.
Dicevo: hai pubblicato una domanda, oppure un semplice tentativo di scambiare opinioni et voilà!
“Io studio questa roba da 10 anni chi c***o pensi di essere?”
“Ah io sono laureato in X, Y e Z ed è una vergogna”
“hahahahah che sfigato usi ancora linguaggio-di-programmazione-x?”
“Eh cercatelo su Gugol”
“Pff ma guarda te questo, oggi li fabbricano gli idioti”
“Ma per piacere avrei fatto A, B C ma sicuramente avrei fatto meglio di te”
“Ma veramente sei così deficiente?”
“Io sono questo, quello e quell’altro e se ti dico che non sai fare una cosa stai zitto”
Ti suona familiare almeno una di queste frasi?
Eccoti un esempio:

Ma ti chiedo anche di non fraintedermi per favore.
Posso capire che certe persone possano farti salire il nervoso per alcuni modi di fare, alcune richieste, per come si pongono: capita a tutti di innervosirsi, è umano.
Sono con te se qualcuno ti ha fatto svalvolare: capita anche a me, mentirei se dicessi il contrario.
Ma come nell’esempio dello screenshot prontamente censurato, ci sono davvero tanti membri in questi gruppi che sembrano godere nel vomitare addosso la propria frustrazione addosso al prossimo.
Sarà il narcisimo, sarà il considerarsi perfetti, inarrivabili: non te lo saprei dire nemmeno io.
Beh ma Lorenzo magari questi si beccano migliaia di richieste da parte di maleducati, a un certo punto sbottano!
Che sbottassero con chi li ha fatti imbestialire: perché mai dovresti centrare te?
Perché mai dovrebbero usarti come pungiball?
C'è la perenne convinzione che siccome hai studiato, magari hai una laurea, quasi sicuramente vieni da un mondo scientifico: allora sono tutti idioti e analfabeti funzionali tranne te.
Complimenti caro mio: hai vinto la medaglia del narcisista perfetto.
Dicevo prima, che è convinzione comune che esista solo l’intelligenza matematica/scientifica.
Questo significa che, se hai studiato una materia scientifica sei automaticamente intelligente.
La risposta è “no”, così come per tutti coloro che ti sei beccato in questi gruppi e forum di programmazione e si comportano come ho detto qualche paragrafo fa.
Esiste un’altra intelligenza che è poco considerata soprattutto nel mondo dell’informatica: l’intelligenza emotiva.
Te la faccio breve, se non sai di cosa parlo:
L’intelligenza emotiva è quel tipo di intelligenza che ti permette di capire quando una persona è triste e chiede il tuo aiuto o quando è il caso che tu stia zitto prima di beccarti un cazzotto dalla persona sbagliata
Cit. Chiunque abbia a che fare con queste persone
Non mi fraintendere: condanno io stesso la violenza, il discorso del “cazzotto” è un’esasperazione del concetto stesso.
Tante, molte persone, come dicevo prima, dentro questi gruppi non hanno ancora capito questo tipo di intelligenza.
Pensano sia superflua.
Se lo pensi anche tu: ti invito a cambiare mentalità. Comportarti da narcisista non ti farà avere un lavoro, oltre a un potenziale partner: sì intendo sia di “letto” sia lavorativo.
Sei un collezionista di materiale gratis
Stai continuando a cercare l’ennesimo corso online che ti farà diventare un super programmatore all’ennesima potenza?
Non fai altro che cercare conferme da mille persone diverse in ciò che fai?
Ecco, piantala.
Non serve a niente.
C’è un problema alla base: se non sei sicuro di ciò che stai facendo, è perché tu stesso forse non vuoi investire su di te o comunque non ti interessa programmare.
Vuoi davvero imparare a programmare?
Se stai usando i gruppi o i forum di programmazione in questo modo li stai rendendo un ambiente tossico per te stesso: continuerai a cercare la soluzione perfetta, ma non esiste.
Oppure, stai continuando a capire qual è il lavoro meglio pagato? Una risposta te la posso dare io con un click qui.
E concludo, dicendoti che consultare 1000 gruppi e forum di programmazione è uno degli errori più grossi che puoi fare quando inizi a programmare.