Che cos’è l’intelligenza artificiale?

di Lorenzo Neri

L’intelligenza artificiale è un insieme di righe di codice che permettono di realizzare pensieri, decisioni e azioni come noi esseri umani in modo automatico e veramente stupido.

Ciao mi chiamo Lorenzo Neri e sono un informatico: realizzo contenuti per aiutare le persone a padroneggiare l’arte del nuovo millennio, ovvero l’informatica!

Nel mondo dell’informatica l’intelligenza artificiale è spesso vista come qualcosa di mistico, difficile da capire e molto tecnichese.

Perciò: Che cos’è l’intelligenza artificiale?

Se la vediamo sotto un’altra prospettiva, si tratta di pensare come pensiamo di solito noi stessi per fare certe attività e scriverle sotto forma di codice.

Ma dobbiamo pensare in modo veramente stupido e banale.

Ti faccio una domanda: quando ti metti i pantaloni, infili prima la gamba destra o sinistra?


Non mi sai rispondere vero? 😀

È un’attività che ormai fai talmente spesso che è diventata un automatismo.

Ti ci è voluto tanto tempo, continuando a pensare come infilarti quel pezzo di stoffa per renderlo un automatismo: una serie di azioni automatiche che non richiedono il tuo pensiero.

Questo, un computer non lo sa fare: è veramente stupido.

Così stupido, che dobbiamo dirgli tutto quanto noi!

Se dovessimo programmare un’intelligenza artificiale che si mette i pantaloni, dovremmo scrivere questo:

  • Prendi i pantaloni in mano
  • Sollevali
  • Piega la gamba destra (o sinistra, in base a come più vi piace)
  • Mira il cavallo dei pantaloni con il piede destro
  • Infila il piede destro e fallo arrivare fino in fondo
  • Piega l’altra gamba
  • Mira il cavallo dei pantaloni con il piede dell’altra gamba
  • Infila il piede e fallo arrivare fino in fondo
  • Solleva la parte alta dei pantaloni con le mani e falla adattare alla tua vita
  • Chiudi il bottone dei pantaloni
  • Solleva la zip

Che roba complicata infilarsi un paio di pantaloni vero?!

The Struggle GIF - Homer Pants Stuck GIFs

Ma allora perché un computer non sa farlo? 

Perché dobbiamo dirglielo noi, un passo per volta.

I computer, per fortuna o per sfortuna, non sono ancora in grado di pensare autonomamente.

Non sanno ragionare.

Non sanno prendere decisioni.

Non sanno creare delle routine automatiche.

Dobbiamo dargli noi l’input.

L’unica cosa che può fare un computer, se è abbastanza potente, è ridurre i tempi di esecuzione.

La stessa cosa, succede quando vogliamo giocare a scacchi “contro il computer”.

I creatori del videogioco, si sono messi a osservare tutte le mosse che fanno i giocatori di scacchi, le hanno messe insieme e hanno ragionato su come scomporle in passi semplici per farle replicare al computer in autonomia.

In base a come giocate voi, in base a come sono messi i pezzi sulla scacchiera, il computer prende delle decisioni e fa la mossa.

Ma c’è dietro un lavoro molto noioso e ripetitivo.

Immaginati migliaia di righe di codice che si ripetono e dicono:

“L’avversario ha mosso l’alfiere qui, quindi sposta il cavallo di là”

“L’avversario mi ha mangiato il quinto pedone nella cella C5, se però ha messo la torre nella K4 è meglio spostare la regina in F3. No, la regina me l’ha mangiata, sposta il cavallo in E9 se è libera la cella”

Che noia!

Eppure, per certi videogiochi non solo bisogna fare questo.

Dobbiamo permettere a diverse intelligenze artificiali di parlare tra di loro.

Hai mai giocato a DOTA?

Dota_Yoni_Nir GIF - Dota_Yoni_Nir GIFs

Se non ci hai mai giocato, ci sono questi mostriciattoli che si chiamano minion.

Sono dei gruppi che camminano in autonomia sulle strade della mappa e ragionano assieme.

Jogo Dota 2 GIF - Dota2 GIFs

Devono capire come muoversi in base allo spazio libero davanti a loro.

Devono decidere se attaccare un avversario oppure un altro se è di fronte a loro.

Devono comunicare ai propri compagni l’intenzione di attaccare un edificio piuttosto che un avversario perchè è più importante.

Anche in questo caso: glielo dobbiamo dire noi di farlo!

La domanda che segue spesso è questa:

A che cosa serve l’intelligenza artificiale?

Naturalmente non solo ai videogiochi.

L’intelligenza artificiale ci permette di eseguire diverse attività noiose per noi esseri umani, permettendo di ridurre il margine di errore quasi a zero.

Pensiamo alla catena di montaggio di una fabbrica di orologi.

Ci sono di mezzo tanti processi: prendi quel pezzo, montalo su quell’altro, avvitalo sul terzo, passa il tutto al secondo robot che darà uno strato di vernice…

Pensa se dovessi ripetere queste operazioni mille volte al giorno: ne usciresti pazzo!

E chissà quanti orologi che non funzionano o montani male!

Ecco che in nostro intervento arriva l’intelligenza artificiale per azzerare l’errore umano.

Quando espongo questo scenario, rimbomba spesso questa obiezione:

L’intelligenza artificiale ci ruberà il lavoro!

Ho voluto scrivere un articolo in tal proposito e qui troverai la risposta!

L’intelligenza artificiale serve a salvare vite.

Immaginiamo una persona affetta da una malattia cardiaca.

Il suo cuore fa spesso gli scherzi: il battito si alza di colpo, a volte sembra assente.

Ci sono giorni in cui la pressione del sangue schizza alle stelle, altri in cui sembra prossimo al coma.

Pensate a quanti falsi allarmi ci sono in un’intera giornata.

Immaginate un dispositivo, indossato dal paziente che impara a gestire i falsi allarmi.

Riesce a capire quando la situazione è davvero grave e richiede l’intervento di un medico.

Impara lui stesso a riconoscere situazioni gravi da momenti in cui non è necessario l’intervento di un medico.

Man mano che passa il tempo in cui è stato indossato dalla persona, capisce quando è opportuno richiedere un’ambulanza oppure no.

Incredibile vero?

Pensate a quante preoccupazioni risparmiate ai familiari, a quanto tempo viene fatto risparmiare ai medici, agli infermieri e agli ospedali.

Ci sono molte persone che sono sotto scacco di queste situazioni: la tecnologia viene in nostro aiuto.

Ed ecco spiegato quindi che cos’è l’intelligenza artificiale!

Continua a scoprire di più con questi articoli!

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